Contatti

Se vuoi contattarmi per qualsiasi cosa: mazzuccolaura48@gmail.com
Instagram: serenatraleparole_blog

lunedì 6 febbraio 2017

Recensione di "Ally nella tempesta"



Salve a tutti. Come va?


Oggi sono qui per recensirvi il secondo capitolo della saga delle Sette Sorelle.


Titolo: Ally nella tempesta

Autore: Lucinda Riley

Casa editrice: Giunti

Prezzo: 14,90 €

Pagine: 672



TRAMA

La giovane Ally, velista esperta, è distesa al sole di uno yacht in mezzo all'Egeo e sta vivendo uno dei momenti più emozionanti della sua vita: l'intesa professionale con il famoso skipper Theo Falys-Kings si è da poco trasformata in un amore appassionato. Ma la loro felicità viene bruscamente interrotta dalla notizia della morte di Pa' Salt, il magnate svizzero che ha adottato Ally e le sue cinque sorelle e che ha lasciato a ciascuna una serie di indizi per mettersi sulle tracce del loro passato.Ally è troppo sconvolta per esaudire la volontà di suo padre; vuole solo abbandonarsi nelle braccia di Theo e ritrovare un po' di serenità: non sa però quello che sta per succederle, né sa che presto dovrà gettarsi nella lettura del volume lasciatole da Pa' Salt, la burrascosa stioria di Anna Landvik, una cantante d'opera norvegese che nella seconda metà dell'Ottocento divenne la musa del compositore Edvard Grieg. Ed è proprio nella gelida e romantica Norvegia che Ally dovrà scoprire cosa la lega a questa donna misteriosa.


LA MIA RECENSIONE

Posso dire di essermi davvero affezionata a questa particolare famiglia svizzera. In questo libro è la volta di Ally, o Alcyone, la seconda delle sei sorelle D’ Aplièse. Lei è una marinaia professionista, in procinto di partecipare alle prossime olimpiadi e innamoratissima del suo collega Theo. Dopo la morte di Pa’ Salt e dopo un’altra brutta tragedia che la vedrà coinvolta, deciderà di seguire gli indizi per trovare le sue origini arrivando fino in Norvegia dove, oltre a venire a conoscenza del suo passato, incontrerà due persone profondamente legate a lei. Mi è piaciuta tantissimo la storia del presente di Ally, mi sono immedesimata molto e ho sofferto con lei, capendo il suo blocco nel momento in cui decide di ritornare a suonare per soffocare la sua vecchia passione. Ho trovato un pochino noiosa la storia di Anna Landvik, l’ho comunque letta con piacere, ma è la prima volta in cui posso dire di aver trovato alcune pagine un po’ lentine all’interno di un libro della Riley. Ho trovato un po’ prolissa la descrizione della storia tra Anna e Jens, mi ha un po’ delusa il susseguirsi delle loro vicende e anche il loro epilogo. Solo alla fine del libro si scoprono alcuni segreti importanti che giustificano le decisioni che al tempo prese Anna. Ho apprezzato maggiormente la storia di Pip e Karine seppur straziante.  Mi è piaciuto parecchio, forse lo metterei tra gli ultimi in classifica tra i libri di Lucinda, ma è comunque un gran bel libro e soprattutto fondamentale da leggere se si vuole ben capire la storia di questa famiglia e degli altri libri che verranno.


Un abbraccio


Laura


Nessun commento:

Posta un commento