Salve a tutti. Come va?
Oggi sono qui per recensirvi il secondo capitolo della saga
delle Sette Sorelle.
Titolo: Ally nella tempesta
Autore: Lucinda Riley
Casa editrice: Giunti
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 672
TRAMA
La giovane Ally, velista esperta, è distesa al sole di uno yacht in mezzo
all'Egeo e sta vivendo uno dei momenti più emozionanti della sua vita: l'intesa
professionale con il famoso skipper Theo Falys-Kings si è da poco trasformata
in un amore appassionato. Ma la loro felicità viene bruscamente interrotta
dalla notizia della morte di Pa' Salt, il magnate svizzero che ha adottato Ally
e le sue cinque sorelle e che ha lasciato a ciascuna una serie di indizi per
mettersi sulle tracce del loro passato.Ally è troppo sconvolta per esaudire la
volontà di suo padre; vuole solo abbandonarsi nelle braccia di Theo e ritrovare
un po' di serenità: non sa però quello che sta per succederle, né sa che presto
dovrà gettarsi nella lettura del volume lasciatole da Pa' Salt, la burrascosa stioria
di Anna Landvik, una cantante d'opera norvegese che nella seconda metà
dell'Ottocento divenne la musa del compositore Edvard Grieg. Ed è proprio nella
gelida e romantica Norvegia che Ally dovrà scoprire cosa la lega a questa donna
misteriosa.
LA MIA RECENSIONE
Posso dire di essermi davvero affezionata a questa
particolare famiglia svizzera. In questo libro è la volta di Ally, o Alcyone,
la seconda delle sei sorelle D’ Aplièse. Lei è una marinaia professionista, in
procinto di partecipare alle prossime olimpiadi e innamoratissima del suo
collega Theo. Dopo la morte di Pa’ Salt e dopo un’altra brutta tragedia che la
vedrà coinvolta, deciderà di seguire gli indizi per trovare le sue origini
arrivando fino in Norvegia dove, oltre a venire a conoscenza del suo passato,
incontrerà due persone profondamente legate a lei. Mi è piaciuta tantissimo la
storia del presente di Ally, mi sono immedesimata molto e ho sofferto con lei, capendo il suo blocco nel momento in cui decide di ritornare a suonare per soffocare la sua vecchia passione.
Ho trovato un pochino noiosa la storia di Anna Landvik, l’ho comunque letta con
piacere, ma è la prima volta in cui posso dire di aver trovato alcune pagine un
po’ lentine all’interno di un libro della Riley. Ho trovato un po’ prolissa la
descrizione della storia tra Anna e Jens, mi ha un po’ delusa il susseguirsi
delle loro vicende e anche il loro epilogo. Solo alla fine del libro si
scoprono alcuni segreti importanti che giustificano le decisioni che al tempo
prese Anna. Ho apprezzato maggiormente la storia di Pip e Karine seppur
straziante. Mi è piaciuto parecchio,
forse lo metterei tra gli ultimi in classifica tra i libri di Lucinda, ma è
comunque un gran bel libro e soprattutto fondamentale da leggere se si vuole
ben capire la storia di questa famiglia e degli altri libri che verranno.
Un abbraccio
Laura

Nessun commento:
Posta un commento