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martedì 31 gennaio 2017

Segnalazione del giorno



Salve. Come va? 
Oggi vorrei segnalarvi l’uscita di questo romanzo sotto richiesta dell’autrice. 
È il secondo capitolo della serie dark “Deceptive Hunters”.

Titolo:   Razov
Autrice: Giovanna Roma
Self-pubblishing
Data pubblicazione: 17 gennaio 2017
ISBN:  9788822889782
Prezzo: € 2,99
Pagine:   300
Disponibile su: Amazon, iTunes, Kobo, GPlay

SINOSSI
Poche cose mi interessano davvero: le banconote di grosso taglio e le armi. Tutto quello che non è compreso in queste due categorie è tagliato fuori.
Lisa Petrova rientrava nella seconda.
Era la scelta per sbaragliare la concorrenza e rafforzare il mio Impero. Era la garanzia di un caricatore d'arma d'assalto a vita.
Poi mi è esplosa tra le mani. La sicura che la conteneva si è sganciata. Inganni e segreti sono saltati in aria. Il mondo di entrambi si è capovolto. Strano a dirsi, ma non potevamo essere più distanti di così.
Era convinta che fossi il mandante della Morte, mentre io concedo, ai popoli in lotta, il potere di difendersi.
Se non lo credete, avete un'errata concezione di ciò che è giusto e sbagliato.
Permettetemi di aggiustarvi.

BIOGRAFIA AUTRICE
Sono nata e cresciuta in Italia e viaggiato sin da bambina. I generi che leggo spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. Sono autrice dei romanzi "La mia vendetta con te, il suo sequel "Il Siberiano" e lo storico "Il patto del marchese".

lunedì 30 gennaio 2017

Recensione di "A volte è semplice se piove"



Salve a tutti. Come va?
Oggi vi voglio recensire un libro che mi è stato omaggiato dalla casa editrice del libro stesso.

Titolo: A volte è semplice se piove
Autore: Alessio Serra
Casa editrice: Batullo Edizioni
Pagine: 267

SINOSSI
Ermenegildo è un 30enne, un italiano qualunque, disoccupato e senza particolari capacità. La vicenda inizia proprio durante il suo primo colloquio di lavoro per poi snodarsi in un avvicendarsi di situazioni tragicomiche in cui si ritrova a dover prendere delle decisioni, ma non riuscendoci a causa della sua innata passività. L'uomo è fidanzato con una ragazza con la quale si trova bene ma non si sente soddisfatto come vorrebbe e al contempo deve gestire la sua ex che lo cerca e lo vuole ancora. A questo triangolo si mescolano le micro vicende del condominio in cui abita il nostro. La vicenda prende una svolta decisiva quando incontrerà un cane, Leopoldo che gli parlerà e dapprima Ermenegildo pensa che si tratti di un'allucinazione ma poi prende coscienza che quell'incontro non è un caso e avrà delle importanti conseguenze nella sua vita.

LA MIA RECENSIONE
Questo è uno dei libri più semplici che io abbia mai letto, scritto in un modo estremamente scorrevole, chiaro e veloce. Lo ritengo un libro realistico perché parla di questo normalissimo ragazzo, Gil, che deve quotidianamente affrontare problemi a cui ognuno di noi potremmo dover far fronte nella vita prima o poi. Lo ritengo realistico seppur il protagonista ad un certo punto diventi amico di Leopoldo, un cane. È vero, è assurdo che un umano possa parlare con un cane, ma l’autore descrive la cosa con una naturalezza tale da far sembrare la cosa “normale”. Infatti nel finale viene spiegato il tutto con una frase:

“Potrebbe capitarvi di scontrarvi con lo sguardo di qualcuno di quegli animali e scoprire anche voi che in quello stesso sguardo potrebbe esserci più umanità di quanto possiate pensare”

Ecco: io ho visto il personaggio del cane parlante non come un personaggio di fantasia, ma come un modo dell’autore di far capire al lettore che gli animali spesso sono molto più umani degli umani stessi e che se poniamo attenzione ai loro occhi ci possono parlare veramente. E mi trovo d’accordo.
Mi è piaciuto il personaggio di Sonia, alla ricerca dell’uomo che sa farsi valere e che, pur soffrendo molto, ha saputo prendere forti decisioni. Ho apprezzato il cambiamento di Gil nel corso del romanzo, inizialmente visto un po’ come un inetto, ma che nel tempo è riuscito a evolversi in positivo grazie anche a Leopoldo e Federico. 
Ho provato antipatia per l’invadenza di Arianna e tenerezza per il signor Castaldi. 
Simpatia per Flavia Rinaldi e stima per Rosalinda. 
È un romanzo che ha mosso molte sensazioni in me perché è un romanzo che parla di vita quotidiana, che tocca argomenti di attualità che fanno parte anche della mia vita e quindi ho avuto la sensazione di leggere la storia di un mio compaesano, di un mio vicino. Si è parlato di amore, di amicizia, di animali e maltrattamenti di essi, di anziani soli, di gay, di attentati, di tradimenti, di pettegoli, di famiglie con problemi e di famiglie benestanti, di disoccupati, di lavoratori e di sfruttamento. Un romanzo attuale e vicino a tutti noi e quindi di facile immedesimazione. 
Mi è piaciuto.

Un abbraccio

Laura 

domenica 29 gennaio 2017

La mia cura dei capelli



Salve a tutti. Come va?


Eccomi qui per parlarvi della mia hair care routine. Adoro guardare su you tube i video di hair routine e amo anche leggere i post sui vari blog dedicati ai capelli. Mi piace il beauty in generale e amo prendermi cura di me stessa pur non facendo nulla di laborioso o che prendono molto tempo perché sono comunque una persona pigra e mi stancherei a fare millemila passaggi. 
Quindi faccio parte della scuola di pensiero “poco, ma buono” . E quando parlo di “buono” non intendo chissà quali grandi marche, assolutamente no, anzi…quando si tratta di beauty credo poco ai miracoli che le marche prestigiose promettono. E’ un mio modo di pensare, opinabile, ma io l’ho sempre pensata così. 
Altra cosa: io non sono una che guarda l’inci. Tendo soltanto a concentrarmi sull’efficacia che il prodotto ha su di me, a prescindere dagli ingredienti di cui è composto.

Comunque ora vi svelo i prodotti che sto usando ultimamente per i miei capelli.

Ultimamente non ho avuto un buon rapporto coi miei capelli. Purtroppo la parrucchiera a cui mi sono affidata l’ultima volta ha fatto della mia capigliatura ciò che voleva tagliandomeli troppo. Ho passato un periodo in cui non riuscivo nemmeno a guardarmi allo specchio, ora stanno ricrescendo e le cose stanno migliorando, ma ho capito che per una donna i capelli sono davvero molto importanti e gioisco fortemente ogni volta che penso che esistono le parrucche per quelle donne che per un motivo o per un altro non hanno più i loro capelli. Quello che ci incornicia il viso deve essere piacevole ai nostri occhi, altrimenti si salvi chi può.

Sta di fatto che ora stanno crescendo, piano piano li sto schiarendo da sola perché sempre la stessa parrucchiera me li ha bruciati decolorandomeli. Ho sempre adorato prendermi cura dei miei capelli da sola e ho deciso di continuare a farlo. Di sicuro ci saranno molte parrucchiere brave e professioniste, ma io ci trovo più gusto a fare da sola.


Allora….i miei capelli sono grassi alla radice e secchissimi sulle punte a causa di grosse decolorazioni. Ero nerissima e ora sono bionda come potete vedere su instagram. Sono fini, ma non particolarmente delicati. Li lavo un giorno sì e uno no, poche volte capita che io li lavi ogni due giorni e questo perché ho la fissa nel volere sempre i capelli splendenti e con la piega perfetta.

In questo periodo sto lavando i capelli con questo shampoo di Franck Provost che non vi consiglio affatto. È uno shampoo adatto per lavaggi frequenti e l’ho voluto provare perché la mia collega di lavoro mi aveva parlato bene di questa marca, ma devo dire che lo shampoo della linea lavaggi frequenti non lava per niente. È come se i capelli rimanessero unti e ciò accade anche se faccio due lavaggi uno dietro l’altro. Non ho mai avuto grossi problemi con gli shampoo, ma questo è davvero out. Comunque sono solita utilizzare shampoo per lavaggi frequenti con la speranza che siano un po’ più delicati. Non vedo l’ora di finire questo per provare Argilla straordinaria di Elvive.


Dopo aver fatto lo shampoo metto il balsamo e lo lascio agire qualche minuto e devo dire che quando vado a risciacquare non trovo più nulla. I capelli se lo pappano tutto e devo dire che questo balsamo è davvero buono oltre che profumatissimo. Non uso maschere perché credo siano troppo pesanti per i miei capelli e credo anche che non possano fare molto di più di un semplice balsamo.


Dopo di chè esco dalla doccia, metto il turbante in microfibra o un asciugamano e prima di asciugarli metto questo prodotto per proteggerli dal calore.

 Dopo averli asciugati rimetto questo prodotto e li metto in piega con la piastra di cui non posso fare a meno, li ho crespi e senza piastra sono davvero disordinati.

Dopo la piastra metto una goccina di cristalli liquidi di qualunque marca

 e alla fine passo un po’ di cera per mantenere la piega. 

Appena finisco la cera vorrei provare il gel d’aloe vera che dovrebbe essere meno dannoso, idratante e dovrebbe pure sporcare meno i capelli.Questa cera è del mio ragazzo, ma l'ho usata anch'io e non era male sui miei capelli.
 
Ecco qua….attendo i vostri consigli e se volete, ditemi pure come voi vi prendete cura dei vostri capelli.

Un abbraccio

Laura

sabato 28 gennaio 2017

Le conoscenze su Internet



Salve a tutti. Come va?

Oggi sono qui perché mi farebbe piacere parlare con voi di un argomento abbastanza in voga in questo periodo tra i giovani e anche i meno giovani oramai. 
Sono stata ispirata da un video che ho visto su you tube. 
La ragazza in questione, di cui non faccio il nome perché appunto credo non abbia mandato un messaggio positivo, parlava in questo suo video di nuovi incontri nati attraverso il web e di alcune app di incontri. 
L’ intento della ragazza, anche molto conosciuta per giunta, era quello di incitare le persone all’ascolto a conoscere e incontrare gente nuova tramite la rete e le app di ultima generazione perché secondo lei è buona cosa allargare la propria cerchia di amicizie trovando magari tra essi anche l’amore.
Io non la penso assolutamente così. 
Con questo non voglio dire che le persone debbano essere asociali, ma, come le ho anche scritto sotto al video, penso che al giorno d’oggi occorra stare molto molto attenti a chi si incontra e in quali posti.
Già è faticoso fidarsi di chi si conosce di persona perché nessuno di noi sa cosa passa per la testa degli altri, se poi incontriamo gente conosciuta dietro ad uno schermo credo che il pericolo aumenti perché sappiamo tutti che su internet chiunque  può far credere di essere chiunque. 

Io vorrei far passare un messaggio per così dire “istruttivo” soprattutto per i più giovani: non sono qui a dir loro di chiudersi in casa isolandosi, ma dobbiamo essere realisti e fare i conti con ciò che al giorno d’oggi ci circonda. 
Il detto “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio” calza proprio a pennello. Uscite pure, conoscete gente, ma fatelo con coscienza e metteteci sempre quel pizzico di dubbio che vi aiuterà ad essere previdenti. Avete organizzato un appuntamento al buio? Bene, ci sta e non c’è nulla di male, ma non andateci da soli o in posti poco frequentati. 
Per le prime volte trovatevi insieme ad altre persone che possono essere i vostri amici o comunque persone di vostra fiducia e in ambienti molto popolati e non isolati. Fate così per un po’ di volte, fino a quando non avete un’idea sulla persona che vi sta davanti e poi, un po’ alla volta, se è il caso, vi potrete vedere da soli.
Non c’è niente di brutto nel chiacchierare in chat o applicazioni di incontri, ma cercate di seguire i miei consigli nel caso doveste trovarvi nella situazione di dover incontrare qualcuno dal vivo.

Non sono qui per fare la buona samaritana o la salvatrice della patria o la sapientona, solo che a fronte dei miei 32 anni mi sentivo di scrivere questo articolo per mandare un messaggio che potesse contrariare al massimo quello mandato dalla youtuber in questione sperando che un messaggio negativo (per quanto in buona fede possa essere stato detto) possa essere annullato attraverso un messaggio positivo, quale credo sia il mio in questo caso.

Un abbraccio

Laura