Salve a tutti. Come va?
Oggi vorrei condividere con voi
una mia riflessione.
Ho notato che spesso mi ritrovo a
parlare con persone frustrate, ansiose e stressate perché vivono una continua
lotta contro il tempo e le avversità della vita pur di realizzare i propri
desideri.
Vi faccio un esempio: Giulia va
all’università e allo stesso tempo lavora per mantenersi gli studi e si è prefissata di laurearsi in tot tempo e coi tot risultati.
A distanza di un anno, Giulia è diventata schiava del suo desiderio di
laurearsi nei limiti da lei stabiliti; schiava perché è come se il desiderio
avesse preso il comando della sua vita, era lui a dettare le regole e
condizionava l’esistenza di Giulia al 100% con la conseguenza di essersi nel
tempo stressata moltissimo per paura di non riuscire. Il desiderio di Giulia
stava pretendendo che lei raggiungesse i risultati attesi e così fu. Lei si è
laureata nei tempi previsti e con ottimi risultati, ma il livello di
stress di Giulia era a livelli
esasperanti. Non ha mai tenuto conto del fatto che lavorasse e avesse meno tempo degli altri per studiare o fosse più stanca.
Col senno di poi Giulia avrebbe
affrontato la sua esperienza universitaria in modo diverso e ora vi spiego
perché aiutandomi con alcuni concetti.
Quello che ogni essere umano
cerca nella propria vita è quello stato di benessere duraturo nel tempo che lo
fa sentire in pace, sereno e tranquillo. Se noi analizziamo l’ esempio che ho
riportato poco fa possiamo notare che la strada che Giulia ha fatto per
realizzare il suo sogno è stata dura e continuamente in salita. Ne deduciamo
che in questi tre anni di università Giulia non sia stata serena perché era
perennemente in ansia. Una volta arrivata alla laurea ha goduto di un attimo di
piacere e soddisfazione: queste due emozioni sono belle finchè si provano, ma
durano poco lasciando poi un senso di vuoto che ci porta a ricercare altri
desideri da realizzare solo ed esclusivamente per poter riprovare quell’ attimo
di piacere e soddisfazione (è come un circolo vizioso) vivendo una vita
continuamente immersa nello stress.
Paradossalmente quindi la sensazione di
soddisfazione non va molto d’accordo con la duratura serenità che noi cerchiamo.
Se invece, al contrario di
Giulia, impariamo a vivere e a pensare
ai nostri desideri in modo sano non ci sentiremo mai schiavi, ma i nostri
desideri saranno i nostri punti di riferimento che ci guideranno nella strada
della vita facendoci crescere e ispirandoci. Quando abbiamo un desiderio
dobbiamo essere noi a dettare le regole.
Cosa vuol dire?
Non dobbiamo avere
pretese o aspettative. Dobbiamo cercare di esaudire i nostri desideri
utilizzando ciò che abbiamo quotidianamente a disposizione senza pretendere
altro e senza contare su cose o situazioni che sono esterne e che quindi non
possiamo controllare del tutto. Possiamo controllare solo ciò che proviene da
noi stessi perché ciò che proviene dall’esterno ci può sfuggire di controllo
creandoci ansia, paura e preoccupazioni. Di fondamentale importanza è quindi la consapevolezza dei nostri limiti e dei
nostri pregi apprezzando ciò che abbiamo o riusciamo a fare e usando tutto
questo a nostro favore senza perdere tempo in cose che non fanno per noi. Nel caso di Giulia, se solo lei avesse preso in considerazione il fatto di essere una studentessa lavoratrice e si fosse posta delle tempistiche più congrue alla sua situazione si sarebbe stressata meno perchè avrebbe avuto la consapevolezza delle sue possibilità e si sarebbe data dei termini più consoni a lei.
In questo
modo potremmo vivere più sereni, consapevoli, tranquilli godendo appieno di ogni
piccolo obiettivo che quotidianamente raggiungiamo fino ad arrivare ad
esaudire i nostri sogni con la più totale consapevolezza che è anche quella che
ci fa vedere le situazioni che si presentano con maturità e realismo.
Un abbraccio
Laura
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