Salve a tutti. Come va?
Oggi ho pensato di dedicare un mio pensiero ad una brutta malattia che purtroppo ieri ho dovuto nominare parlando della mia storia da emetofobica.
Io non sono una psicologa, vorrei premettere questo e anche se all'università ho studiato tantissimo psicologia di certo non mi posso ritenere un'esperta in materia però essendoci passata, anche se in minima parte, ho potuto comprendere e vivere ciò che sentono le persone che si ammalano di questo brutto male.
Ci sono diversi tipi di anoressia, per quanto ne so o perlomeno ci sono differenti motivi percui una persona si può imbattere in questo orribile mostro. Fondamentalmente questa malattia è conosciuta per lo più per il suo legame con l'aspetto fisico e con la fissazione della persona malata di vedersi continuamente grassa con un conseguente brusco dimagrimento, ma la mia esperienza, seppur minima, con questa malattia non è legata all'estetica o al peso, ma all' emetofobia. Avevo deciso di non mangiare più per non correre il rischio di vomitare.
Però, qualunque sia il motivo che spinge una persona ad ammalarsi di anoressia, resta il fatto che questo male sia davvero terrificante, orribile e senza controllo purtroppo. Io lo considero un tumore della mente.
Io, fortunatamente non ho toccato il fondo sotto questo punto di vista perchè ho avuto la fortuna dalla mia parte. Io la considero fortuna la mia perchè diversi fattori messi insieme hanno fatto sì che io non mi ammalassi definitivamente. Ho avuto la fortuna di avere mia mamma vicino, ma soprattutto ho avuto fortuna nel momento in cui il datore di lavoro di mamma accettò di darle le ferie per accudirmi, se così non fosse stato probabilmente le cose sarebbero andate diversamente. E sono stata anche fortunata nel riuscire mentalmente a rimanere lucida a volte rendendomi conto che le cose stavano tragicamente andando fuori controllo accettando quindi gli aiuti che arrivavano perchè sappiamo che le malattie mentali difficilmente si possono curare se il diretto interessato per primo non ammette di avere un problema.
Io ricordo che quando non mangiavo nulla mi sentivo spaesata, preoccupata per me stessa. Ero una persona disperata, non riuscivo più a controllare la mia mente ed è una sensazione difficile da descrivere e totalmente e dannatamente orribile. Ho creduto di morire e di non farcela. Poi grazie alla vicinanza di mia mamma e in seguito anche di mia zia e mia nonna sono riuscita piano piano a ricominciare a mangiare, ma mi ci è voluto un po' per riabituare lo stomaco. E il mio stomaco è riuscito a chiudersi in pochissimo tempo. E ora mi rivolgo soprattutto ai parenti di quelle persone che stanno cominciando ad avere sintomi problematici: bastano pochi giorni per entrare nel tunnel dell' anoressia, non aspettate. Se notate dei cambiamenti nell'alimentazione dei vostri figli o parenti, stateci dietro nell' immediato, mettetevi subito sull' attenti, controllate, spiate se necessario. Studiate la vita di questa persona e non appena trovate la conferma di un probabile problema alimentare cercate di contattare subito uno specialista (potete trovare diversi numeri telefonici anche in internet) che vi possa aiutare e consigliare su come affrontare l'argomento con la persona in questione perchè non è facile confrontarsi in modo corretto con una persona che forse difficilmente ammetterebbe pure di avere il problema e quindi non abbiate paura di contattare uno psicoterapeuta che vi indichi la giusta strada da intraprendere.
E per quanto riguarda chi, come me, ci sta passando in maniera diretta ricordate che la vita è una sola. Io so che da soli non è facile farcela, ma cercate di capire che la vera felicità della vita è essere liberi e l' anoressia ti rende prigioniero. Cerca in internet un bravo specialista, uno psicologo che ti possa aiutare. Non mangiare ti rende apatico, malato, senza forze, non puoi fare più niente, non ti puoi godere la vita, dimagrisci, ti vedi bella/o fisicamente, ma quel corpo così magro non può fare nulla perchè non si regge in piedi. Se sei una persona in sovrappeso contata un dietologo serio e mettiti a dieta. Solo così poi potrai godere di un fisico dotato di una magrezza sana e in salute. Ti vedi brutto/a e quindi dimagrisci, ma poi con quel fisico magro che ci fai? Nulla se non dei periodi all'ospedale per rimetterti.
E per chi ci è dentro a causa dell' emetofobia, che si ricordi anch' esso di contattare un buon specialista che si dedica per lo più alle fobie. E nel frattempo, piano piano, che ricominci a mangiare cose sane, fresche, di stagione e di sicuro non vomiterà....non si vomita se si mangia sano e poi si sa che chi soffre di emetofobia riesce pure a controllare il vomito (e non è che sia una cosa positiva perchè anche vomitare a volte ti può salvare la vita), ma fino a quando non si guarisce diciamo che piuttosto di non mangiare è meglio che chi ha il problema pensi questo per poter così riuscire a mettere in bocca qualcosa. Io ci sono passata e lo so, ma prima di tutto cercate di contattare uno psicologo che vi possa aiutare. Io sono la testimonianza diretta che si può guarire dall'emetofobia e da tutto ciò che questo terribile male comporta. Spero di essere stata delicata.
Un abbraccio
Laura
Nessun commento:
Posta un commento