Salve a tutti. Come va?
Oggi vorrei parlarvi di come ovviare
al problema del giudizio altrui.
L’essere umano ha un grande bisogno, spesso
inconscio, di appartenere ad un gruppo e questa cosa ha come conseguenza la
paura del giudizio altrui, il fatto di voler a tutti i costi piacere agli altri
per essere accettati.
L’uomo è considerato un animale sociale, per noi è
spontaneo ricercare gli altri e fare parte di un gruppo e alcuni studi
ritengono che questo sia un bisogno che ci portiamo dietro sin dal paleolitico,
quando i gruppi avevano più probabilità di sopravivenza di chi viveva in
solitudine.
Oggigiorno ci dobbiamo però ricordare che essere accettati dagli
altri non è più motivo di vita o di morte e dobbiamo quindi allontanarci
dall’idea di dover per forza piacere agli altri perché questo stato potrebbe
limitarci nel vivere la nostra vita nel modo che più ci rende sereni.
Innanzitutto occorre accettare il fatto che non si può piacere a tutti e se si
vive cercando continuamente l’approvazione degli altri si condurrà una vita
piena di agitazione e frustrazione perché ci si deve mettere in testa che tutti
siamo diversi, ognuno di noi cresce in modo diverso e con valori diversi e
quindi per forza di cose ci sarà sempre qualcuno che non approverà il nostro modo
di essere ed è normale come cosa.
Anche a noi non piacciono tutte le persone
che incontriamo.
L’importante è piacere a chi amiamo e a chi per noi conta. Non
ha importanza piacere a chi non ha nulla a che fare con noi.
Ovviamente non è
che dobbiamo cercare l’approvazione di chi amiamo perché chi tiene a noi ci
amerà e ci apprezzerà anche senza approvare alcune nostre idee o scelte.
Ho
saputo di persone che pur di accontentare gli altri è andato contro se stesso.
La cosa può essere produttiva per un piccolo lasso di tempo quando non ci si
rende ancora conto di quanto male ci si sta facendo e ci si sente appagati
dall’assenso altrui, ma prima di quanto ci si immagini la propria coscienza
busserà sulla porta del cuore e si capirà che agendo così ci si sarà traditi da
soli.
È estremamente deleterio andare contro i propri ideali e il proprio
essere per gli altri.
È con noi stessi che, prima di tutti, dobbiamo vivere e
per essere sereni è fondamentale essere in pace con noi stessi.
Nel momento in
cui ci si accorge che avere l’approvazione degli altri diventa un bisogno
primario vuol dire che siamo noi stessi in primis a non accettarci e quindi in
questo caso occorre lavorare sulla propria autostima.
Quando io sto bene con me
stesso e mi stimo, di cosa pensano gli altri non mi importa più.
E ricordate
che comunque le critiche ci saranno sempre, che facciate bene o che facciate
male, ma se agirete ascoltando voi stessi delle critiche non vi importerà
perché avrete accontentato la vostra persona, la più importante.
Un abbraccio
Laura
Nessun commento:
Posta un commento